DOPO LA DECISIONE DELL'INGHILTERRA DI AMMAINARE LE BANDIERE DELLA UE IN SVIZZERA SI FA LARGO LA STESSA VOLONTA' (EVVIVA)
giovedì 23 gennaio 2014LUGANO - "Si segua l'esempio della Gran Bretagna, smettendola di esporre la bandiera dell'Unione Europea ed esponendo fieramente quelle della Svizzera e del Ticino!" ha dichiarato Stefano Fraschina, Deputato in Gran Consiglio (il parlamentono cantonale) per la Lega dei Ticinesi.
Fraschina però non si è fernato qui, ha aggiunto: "Nei giorni scorsi il Governo ha emanato un messaggio inerente la mozione inoltrata dal sottoscritto sull'esposizione della bandiera svizzera nelle sei istituzionali. Il succo del testo in oggetto, ma guarda un po' i casi della vita, sintetizzava un chiaro "no" a legiferare in questo senso, relativizzando e sminuendo il concetto ed il senso di appartenenza descritto dall'atto parlamentare. Per carita', non che la cosa mi abbia sorpreso piu' di tanto. Dopo aver preso posizione in merito e ne dibatteremo in sede di Gran Consiglio a tempo debito, apprendo con estrema soddisfazione che il Governo britannico ha vinto la sua battaglia contro l'Unione Europea! Infatti negli edifici pubblici non sventolera' il vessillo U.E.!
Un segnale forte e deciso a sottolineare la ferma volonta' - ha concluso Fraschina - di difendere i propri diritti ed una certa indipendenza. Un concetto che cozza fragorosamente contro gli arroganti diktat provenienti da Bruxelles! Decisamente un passo avanti... auspicando che il messaggio arrivi forte e chiaro pure nelle aule del Consiglio Federale (governo nazionale) ed in Consiglio di Stato (governo cantonale). Chiaro il messaggio?"
Fonte notizia: mattinonline.ch