L'FMI SBUGIARDA IL GOVERNO LETTA: LA ''CRESCITA'' NEL 2014 NON SARA' DELL'1% MA DELLO 0,6% (CON ENORME BUCO NEI CONTI)
mercoledì 22 gennaio 2014NEW YORK - Capitolo Italia: secondo il Fondo monetario internazionale la crescita nel 2014 si fermerà non al precedente (e anemico) 0,7 per cento, bensì allo 0,6 per cento. Si concretizzano dunque i timori di chi ritiene che il governo italiano nella sua nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza dello scorso autunno abbia peccato enormemente di ottimismo, stimando una crescita per l'anno in corso di un punto percentuale.
Può sembrare una cosuccia da nulla, ma in questo modo il governo starebbe sovrastimando la crescita economica del 66 per cento rispetto al Fondo monetario internazionale e di poco meno rispetto agli altri analisti, che nella stragrande maggioranza dei casi si attendono (per ora) una crescita dello 0,7 per cento.
Se però la crescita sarà inferiore rispetto a quella prevista dal governo, una conseguenza saranno delle minori entrate tributarie, il che porta a far pensare che nel corso dell'anno ci sarà bisogno di una manovra correttiva (più tasse e/o più tagli) per riempire il buco causato da un governo più impegnato a pregare la fata fiducia e a rimanere a galla nelle procellose (e desolanti) acque della politica italiana che a impegnarsi per tirare il Paese fuori dal guado.
Operazione per altro impossibile, fintanto che l'Italia rimarà nell'eurozona dovendo sottomettersi a reogle di bilancio semplicemente folli. L'Italia, è bene non dimenticare, ha regalato oltre 50 miliardi di euro al cosiddetto "Fondo Salva Stati" senza ottenere NULLA in cambio.
Anzi, con la possibilità - a dire poco grottesca - di vederseli "prestati" dal medesimo Fondo se ne avesse bisogno! E a interessi esorbitanti!
max parisi
fonte notizia ibtimes.com