RENZI E VERDINI SI SONO INCONTRATI A FIRENZE: ULTIMI DETTAGLI MESSI A PUNTO. LA NUOVA LEGGE ELETTORALE E' PRONTA.
domenica 19 gennaio 2014FIRENZE - Stamattima in un incontro a Firenze tra lo stesso Renzi e il plenipotenziario di Forza Italia Denis Verdini sono stati limati i dettagli. Lo schema è sempre quello concordato nell'incontro del Nazareno Renzi-Berlusconi: un modello che garantisca il bipolarismo e la governabilità ma che non penalizzi troppo i partiti medio-piccoli come appunto il Nuovo centrodestra di Alfano. Lo stesso Alfano si è tenuto tutto il giorno in contatto telefonico con Renzi, che poi nel pomeriggio si è recato all'ospedale di Parma in visita al suo predecessore Pier Luigi Bersani.
Probabile un incontro domattina tra Renzi e Alfano per il via libera finale.
Entro stanotte il testo della riforma - che domani sarà presentato in commissione Affari costituzionali della Camera e quasi contestualmente approvato dalla direzione del Pd per il nulla osta politico - dovrà essere pronto. Sono dunque ore decisive per definire i dettagli, e non sono escluse sorprese dell'ultima ora. Nell'entourage del leader Pd c'è tuttavia «molto ottimismo». E lo stesso Renzi twitta in giornata: «Dopo vent'anni di chiacchiere, in un mese abbiamo il primo obiettivo a portata di mano». Il primo obiettivo è appunto una legge elettorale maggioritaria che salvi il bipolarismo.
Il secondo, più ambizioso ma ora più vicino dopo il sì di Berlusconi, è il superamento del bicameralismo perfetto con l'abolizione del Senato e la riduzione del numero dei parlamentari. Oltre alla riforma del Titolo V. Si tratta di riforme costituzionali con il doppio passaggio tra Camera e Senato a distanza di almeno tre mesi: di per sé una garanzia per il governo Letta. A chi lo ha sentito in questi giorni Renzi ha ripetuto che non è sua intenzione andare al voto prima della primavera del 2015. Il leader Pd considera fondamentale portare a casa la riforma della Costituzione per far nascere davvero la Terza Repubblica.
Fonte notizia: Il Sole 24 Ore.