L'UNIONE EUROPEA REGALERA' 165 MILIONI DI EURO ALLA SIRIA! E HA GIA' DATO 1,1 MILIARDI (ANCHE CON TASSE ITALIANE)
giovedì 16 gennaio 2014BRUXELLES - L'Unione Europea dara' altri 165 milioni di euro alla Siria. Tutti gli italiani che saranno rovinati e ridotti alla fame dalla stangata di fine anno varata dal governo sarebbero sicuramente infuriati se sapessero che il 15 Gennaio in un incontro tenuto in Kuwait sulla crisi siriana i commissari europei li presenti hanno promesso che per il 2014 stanzieranno altri 165 milioni di euro per far fronte all'emergenza sanitaria in Siria e tali fondi saranno spesi per fornire assistenza sanitaria a tutti coloro che hanno subito ferite a seguito degli scontri tra forze siriane e ribelli, cibo, acqua e alloggi.
Tale assistenza verra' data tramite le varie agenzie delle Nazioni Unite operanti nel territorio, la croce rossa e la mezzaluna rossa (la versione islamica della croce rossa). Questi 165 milioni di euro si aggiungono ai soldi gia' dati dalla UE fin dall'inizio della crisi siriana che ammontanto a un valore di 1,1 miliardi di euro, equivalenti a 2200 miliardi delle vecchie lire, una montagna di soldi che e' stata estorta agli italiani cone le manovre lacrime e sangue imposte dall'Unione Europea e sostenute dai governi Monti e Letta.
Come dicevano prima se gli italiani sapessero di questo immane spreco di soldi sarebbero giustamente infuriati e non a caso i mezzi di informazione hanno deciso di censurare questa notizia perche' complici di questa classe politica corrotta.
Inoltre, fermo restando il fatto che se uscissimo dalla UE non dovremmo pagare tutte queste tasse per finanziare questi sprechi, c'e' anche da dire che questa crisi umanitaria e' stata causata da quei politici che hanno voluto a tutti i costi iniziare una guerra contro il regime di Assad giustificando tale intervento con le solite menzogne montate ad arte per convincere l'opinione pubblica ad appoggiare una guerra illegale.
Nessun italiano ha mai appoggiato tale intervento perche' l'Italia non ha nessun diritto a interferire nelle vicende di un paese sovrano e quindi e' inaccettabile che gli italiani si debbano dissanguare per affrontare le conseguenze di un conflitto che non hanno mai voluto.
E' ora che gli italiani inizino a lottare per far diventare questo paese uno stato sovrano chiedendo a viva voce l'uscita dell'Italia dalla UE e cacciando via questa classe politica corrotta.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.