INCHIESTA / TANGENTOPOLI TEDESCA: LA GERMANIA GIOCA SPORCO, GRANDI AZIENDE CORROMPONO STATI INTERI (E LI FANNO FALLIRE)
mercoledì 8 gennaio 2014BERLINO - I politici tedeschi non perdono mai l'occasione di usare termini offensivi contro gli italiani ma sono davvero cosi' onesti ed efficienti?
Ovviamente no, e un recente studio di German Foreign Policy, un centro studio tedesco, dimostra come le aziende tedesche regolarmente pagano tangenti per aggiudicarsi appalti all'estero con la benedizione della classe politica tedesca.
L'articolo in questione si concentra sulle mazzette pagate ai politici greci per vendere armi e vincere appalti in Grecia, una tattica che ha contribuito all'esplosione del debito pubblico greco e quindi ha in parte causato la crisi economica che sta impoverendo il popolo greco.
Alcuni impiegati del ministero della difesa greco accusati di corruzione hanno rivelato come aziende quali Krauss-Maffei Wegmann, Rheinmetall e Atlas abbiano pagato mazzette per vendere armi alle forze armate greche e il funzionario responsabile per gli acquisti ha ammesso di aver ricevuto da queste imprese tedesche una mazzetta di 3.2 milioni di euro allo scopo di facilitare una commessa di 1miliardo e 700 milioni di euro.
Pero' questa tangente e' molto bassa se paragonata ai 55 milioni di euro ricevuti in mazzette dall'ex ministro greco della difesa Akis Tsochatzopoulos allo scopo di facilitare l'acquisto di missili anti-aerei russi e sottomarini tedeschi costruiti da HDW, un'azienda con sede a Kiel.
Le tangenti sono passate attraverso Ferrostaal, un'azienda dell'Essen e il contratto aveva un valore di 2 miliardi e 85 milioni di euro.
Ma in questa storia di tangenti non ci sono solo aziende di armamenti e infatti un altro protagonista e' la Siemens la quale ha vinto gli appalti per digitalizzare la rete telefonica greca, formire sistemi di comunicazione alle forze armate greche e i sistemi di sorveglianza usati per le olimpiadi del 2004.
Al momento non e' chiaro l'ammontare delle tangenti pagate ma c'e' chi dice che possano ammontare a 5 milioni di euro all'anno, tutti pagati dai contribuenti grechi visto che tali costi sono serviti per gonfiare il valore di questi appalti.
La cosa interessante e' che i manager della Siemens che hanno pagato tangenti quando sapevano di essere indagati sono tornati in Germania dove hanno ricevuto una sentenza in sospeso e pagato una multa e sono riusciti ad evitare di essere processati in Grecia perche' il tribunale tedesco non ha concesso l'estradizione.
Inoltre occorre aggiungere che Deutsche Bahn AG ha ammesso di aver pagato tangenti per vincere l'appalto della metropolitana ad Atene mentre la Securities and Exchange Commission deli Stati Uniti ha accudato la Daimler di pagare mazzette per vincere appalti e ottenere commesse.
Come e' possibile vedere anche in Germania c'e' del marcio ma cio che e' piu' grave e' che la Germania si sente in dovere di imporre misure di austerita' per distruggere le imprese italiane al fine di dominare tutta l'Europa.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.