L'UNIONE EUROPEA HA DECISO LA SPESA DI 51 MILIARDI DI EURO PER ''POLITICA ESTERA'' CON 20 MILIONI DI EUROPEI ALLA FAME
mercoledì 18 dicembre 2013BRUXELLES - L'Unione Europea pensa di spendere 51 miliardi di euro per la politica estera. I giornali di regime hanno completamente ignorato la notizia che il parlamento europeo ha di recente approvato un pacchetto di 51 miliardi di euro (centomila miliardi delle vecchie lire) per aiuti ai paesi vicini del medio oriente, assistenza per l'accesso alla UE, missioni di pace e promozione dei diritti umani.
La commissione europea ha espresso soddisfazione per il passaggio di queste misure perche' consente ai burocrati comunitari di promuovere l'immagine dell'Unione Europea nel mondo. Ad approvare questo pacchetto sono stati 618 europarlamenti, 53 hanno votato contro e 8 si sono astenuti.
Questi 51 miliardi e 419 milioni di euro sono cosi' suddivisi:
Assistenza all'accesso alla UE 11 miliardi e 699 milioni di euro
Strumenti per l'aiuto dei paesi vicini 15 miliardi 433 milioni di euro
Strumenti per la cooperazione e lo sviluppo 19 miliardi 622 milioni di euro
Strumenti di partnership 955 milioni di euro
Contributi per pace e stabilita' 2 miliardi e 339 milioni di euro
Contributi europei per la democrazia e i diritti umani 1 miliardo 333 milioni di euro
Com'e' possibile vedere i parassiti di Bruxelles vogliono sprecare una montagna di soldi in paesi stranieri mentre tanti cittadini in Italia e altri paesi UE stanno soffrendo la fame e quel che e' peggio e' che questi fondi non servono a nulla se non ad arricchire pochi noti.
Non occorre essere dei geni per capire che se si eliminasse questo programma si potrebbero risparmiare almeno 7 miliardi di euro all'anno (i 51 miliardi si riferiscono a un periodo di 7 anni) abbastanza per non far pagare la tares agli italiani ma ovviamente nessuno ha l'interesse a far conoscere questa verita' ai cittadini e invece i parassiti di Bruxelles preferiscono far manganellare chiunque provi a togliere la bandiera europea dagli edifici pubblici perche' non tollerano nessuna forma di dissenso.
Da parte nostra invitiamo chiunque sia oltraggiato da questa notizia di unirsi a coloro che stanno gia' manifestando in tutta Italia.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.