MOVIMENTO 9DICEMBRE-FORCONI: TENTATIVO DI OCCUPARE LA SEDE MPS A MESTRE, BLOCCHI - ECCO LE VITE DEI RIBELLI (CORAGGIOSI)
martedì 17 dicembre 2013MESTRE - La protesta dei forconi a Mestre si sposta in Corso del Popolo. Verso le 15 di oggi, una delegazione del presidio "9 dicembre" di via Righi si è diretta alla sede della filiale del Monte dei Paschi di Siena in Corso del Popolo e ha fatto un sit in di circa un'ora. La direzione della banca non ha accettato di riceverli. Alle 16 gli attivisti sono tornati in via Righi, pronti a fare scattare verso le 17-17.30 l'ormai usuale blocco del traffico a corsie alternate all'altezza del semaforo davanti a Fincantieri. Blocco che attualmente è in corso.
E ora la storia Manuela Gian, 38 anni, di Villa di Teolo, che racconta di sè. La sua vita è l'esempio della gravissima crisi in cui si dibatte l'Italia: «Ero titolare di un'avviata azienda di pulizie con otto dipendenti a Brusegana. Una cartella esattoriale di 50mila euro di Equitalia ha rappresentato la mia fine. Ho dovuto licenziare tutti i dipendenti».
Ma Manuela non è sola. Lui si chiama Luciano Sturaro ed è il referente per i presidi della provincia di Padova dei "forconi". Racconta: «Sono un imprenditore schiacciato dalla crisi. Nel maggio 2012 avevo deciso di togliermi la vita. Ma poi ho capito che Dio me l'ha data e non ho il diritto di togliermela. Ho capito che quando la vita ti chiude una porta, se tieni duro, è quella stessa vita ad aprirti un portone». La società edile di Sturaro, la Stepcasa srl di corso Stati Uniti, è oggi in liquidazione. Hanno perso il proprio posto di lavoro 22 dipendenti e altri 40 dell'indotto sono in gravi difficoltà. Ma l'imprenditore ha recuperato la propria serenità, accanto alla sua famiglia, ed oggi si dice l'uomo più felice del mondo. Il suo farsi promotore dei presidi di tutta la provincia vuole essere il mezzo per far sì che mai più nessuno si trovi a dover prendere anche solo in considerazione l'idea di farla finita, per colpa di un sistema che i «forconi» si augurano venga finalmente debellato.
Sembra che la fine dei presidi di protesta in corso in questi giorni sia tutt'altro che prossima. Lo testimonia la Life Veneto. Due camion con gru, infatti, stanno allestendo un maxi stand da mille metri quadri a Montecchio, in provincia di Vicenza. La protesta continua, a oltranza.
Sono ore delicate, difficili. Continuano i blocchi, i presidii presenti a macchia di leopardo nel Paese, dal Veneto alla Puglia. E si avvicina l’appuntamento romano di domani, a piazza del Popolo, di quella parte del Coordinamento 9 dicembre che si riconosce nelle posizioni oltranziste di Danilo Calvani, che non vuole nessuna trattativa e chiede, anzi, la cacciata del governo.
max parisi
Fonti notizie: locali, agenzie, il Gazzettino.