LETTERA DA TRIESTE / IL PORTO DI TRIESTE E' ''LIBERO''! E' EXTRATERRITORIALE E TAX FREE, MA LO STATO NON LO DICE! PERCHE'?
lunedì 16 dicembre 2013Gent.le sig.Max Parisi,
non so se ha mai sentito parlare della questione del Porto Libero di Trieste, mai conclusasi e volutamente fatta dimenticare/archiviare all'opinione pubblica dai politici italiani con scuse e stratagemmi. E' una questione assai spinosa che la politica nazionale e locale hanno sempre cercato di nascondere per incomprensibili interessi di parte a scapito dell'economia locale. Ho detto "incomprensibili" perchè in realtà le potenzialità economiche della città di Trieste porterebbero enormi vantaggi, non solo ai paesi limitrofi, ma anche all'Italia stessa. Le persone autorevoli del mondo politico-economico-imprenditoriale fanno finta di non sapere che il Porto Libero di Trieste è un'area extraterritoriale (tax-free)! Sanno quale è la differenza fra extraterritoriale e demaniale! Sanno che il Porto Libero è regolato da precise ed inviolabili norme internazionali dettate dai ancora vigenti trattati internazionali del 1947 riconosciuti dallo Stato italiano, dalla UE, dalla OCSE e dal Fondo Monetario Internazionale! Come mai per 60 anni il porto ha avuto un costante decadimento? Come mai molte società e assicurazioni hanno spostato la sede legale a Trieste? Mi vien da pensare che usufruiscano delle agevolazioni fiscali senza farlo sapere a nessuno, nemmeno alla cittadinanza che abita in una Montecarlo senza saperlo!!!
Queste norme internazionali dettando le linee guida giuridico-amministrative danno già la possibilità alla città di Trieste di poter usufruire al meglio tutti quei vantaggi economici, fiscali e di occupazione, da anni auspicati solo a parole e mai nei fatti.
Sig. Max Parisi, il Comitato di cui faccio parte, lotta in prima fila parallelamente al Movimento Trieste Libera, affinchè il mondo e la popolazione locale, politica e civile, aprano gli occhi davanti a questa favolosa opportunità; in verità troviamo davanti molti ostacoli e i media raramente ci aiutano, per questo mi trovo ora quì da Lei. Non cerchiamo denaro o protagonismo, questo lo lasciamo a coloro che fino ad oggi hanno distrutto la società, chiediamo invece trasparenza e informazione, in modo che sia l'opinione pubblica a trascinare la politica verso il rispetto dei diritti internazionali.
Il Comitato è comunque sempre disponibile anche per interviste, incontri e ulteriori precisazioni e comunicazioni.
Per ulteriori informazioni può consultare i nostri siti web: www.portoliberotrieste.org , www.prostalukatrst.org , www.www.triestfreeport.org , www.freeterritorytrieste.com .
A nome e per conto dell’Assemblea Generale del Comitato Porto Libero di Trieste
Grazie dell' attenzione e con i più sinceri saluti
Erich Ferluga
Consigliere CPLT
Trieste