I DATI ECONOMICI DELL'EUROPA DELL'EURO RESI PUBBLICI DA EUROSTAT SONO DRAMMATICI: ''IL PEGGIOR CALO DA SETTEMBRE 2012''
lunedì 16 dicembre 2013New York - Devono essersi raffreddati in fretta gli entusiasmi estivi di chi dava la crisi ormai per superata. Il Wall Street Journal divulga e commenta gli ultimi dati impietosi sulla produzione industriale dell'eurozona, che torna nettamente in calo. Dunque, tanto rumore per nulla: annunci roboanti di uscita dalla crisi sono stati tutti una somma di falsità, disinformazione, truffa ai danni dell'opinione pubblica.
In ottobre, infatti, la produzione industriale nei 17 paesi che condividono l'euro è caduta bruscamente, e ciò solleva nuovi dubbi sulla sostenibilità di un ritorno alla crescita da parte dell'area della moneta unica.
L'agenzia statistica dell'Unione Europea - quindi una fonte insospettabile - afferma che la produzione industriale è stata inferiore dell'1,1% rispetto a settembre, il che significa il secondo mese consecutivo di declino e la caduta più brusca dal settembre 2012. E il 2012 per opinione comune è stato definito "il peggior anno dell'Europa dall'utlimo mezzo secolo".
Redazione Milano