|
||||||||
LO SCIOPERO GENERALE E' DI MASSA. L'ITALIA E' COMPLETAMENTE BLOCCATA: AUTOSTRADE, PORTI, STAZIONI E LINEE FERROVIARIE.lunedì 9 dicembre 2013SCIOPERO GENERALE - LA SITUAZIONE ALLE ORE 17.30 - Si scatena la rabbia dei senza partito e dei senza sindacati. Si può ormai affermare: la rabbia del popolo italiano, data la massiccia partecipazione popolare allo sciopero in corso in tutta Italia. I cortei e i presidi del movimento dei Forconi contiunano a bloccare le città italiane. A Genova è stata occupata la stazione ferroviaria di Brignole da un centinaio di manifestanti. A Torino, la città dove sono stati registrati anche scontri e tafferugli, la tensione resta alta. Nel capoluogo piemontese, a Piazza Castello, un gruppo di autonomi, tra loro molti ultras e persone a viso coperto, ha lanciato pietre e molotov contro le forze dell'ordine al grido di "Rivoluzione, Italia Italia". Gli agenti antisommossa presidiano il Palazzo della Regione preso d'assalto hanno risposto con lacrimogeni. Un carabiniere è rimasto ferito e un fotografo dell'Ansa è stato aggredito. Una barricata è stata costruita in via Garibaldi e sono scoppiati tafferugli anche di fronte alla sede di Equitalia, dove una parte del corteo è arrivato dopo aver bloccato i binari delle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa. Danneggite le vetrine di molti negozi. "Sono dei gruppi autonomi, noi non c'entriamo nulla anzi hanno rovinato la nostra protesta che doveva essere pacifica" dicono gli attivisti torinesi del movimento 9 dicembre, promotore della manifestazione. Treni bloccati e presidi a Torino Le corse di treni ritardate o cancellate dalla protesta alle stazioni torinesi di Porta Nuova e Porta Susa sono state 17. La circolazione ferroviaria è rimasta bloccata - rendono noto le Fs - per un'ora e mezza. Bloccata invece tuttora la superstrada verso lo scalo areoportuale di Torino. Ci sono presidi in tutta la città, mille le persone in piazza e tanti i bar e i negozi chiusi. "Tartassati per mantenervi", "L'italia migliore siamo noi" si legge negli striscioni appesi sulla facciata di Palazzo Reale. Sono in corso blocchi stradali per i soli mezzi pesanti agli svincoli autostradali di Carisio (Novara), sulla Torino-Milano. La circolazione nella zona sta subendo rallentamenti. Nel torinese stamattina un centinaio di persone ha bloccato l'ingresso del Centro agro-alimentare a Grugliasco. Gli attivisti hanno rovesciato masserizie sulla sede stradale e poi le hanno incendiate, impedendo cosi ai camion di entrare e uscire. Poi abbandonato pacificamente il posto e gli ingressi sono stati ripristinati dalla polizia. Il sindaco di Torino, commentando gli scontri di oggi, ha detto di essere seriamente preoccupato "Perché nonostante gli appelli alla ragionevolezza, Torino e i torinesi non sono stati rispettati". "Manifestare è legittimo - aggiunge il primo cittadino - ma non si può sconvolgere la vita della città e la normalità di chi la abita". In Veneto e in Lombardia Nel Vicentino e nel Veronese sono state create le maggiori criticità al traffico regionale. Sono stati chiusi in entrata e uscita i caselli autostradali sulla A4 di Montecchio Maggiore e Soave; verso il casello di Montebello dove si sta riversando il traffico impossibilitato a filtrare a Montecchio. Diventa così molto critica anche la situazione sulla viabilità ordinaria: a Vicenza la tangenziale cittadina è paralizzata con centinaia di automobili bloccate nelle gallerie dei Berici. A Milano c'è stato un corteo di protesta verso il Palazzo della Regione dopo un presidio davanti alla sede di Equitalia, presa di mira in tutta Italia. Presidi e volantinaggi sono stati organizzati in tutta la Lombardia. Gli autotrasportatori si sono radunati - secondo le segnalazioni - sulla tangenziale di Brescia, a Treviglio nel bergamasco a Lodi, ad Arese nel milanese e alla periferia del capoluogo a Molino dorino. A Rho, un episodio che probabilmente passerà "alla storia": i poliziotti si sono tolti i caschi e si sono uniti ai manifestanti. Nel Centro Italia A Roma i manifestanti, molte centinaia, si sono radunati a Piazzale dei Partigiani. "9 dicembre, l'Italia si ferma" si legge negli striscioni. "Facciamo un presidio fino a quandoservirà" dice il Cordinamento 9 dicembre promotore delle manifestazioni. Presidi anche ad Ancona. Un gruppo di manifestanti si è radunato sotto al sede rai "è finita anche per voi e il vostro orticello..." hanno urlato al microfono. Solidarietà a tutti i dipendenti è arrivata dal Presidente Tarantola e dal Direttore Generale Gubitosi. Puglia Proteste nel centro di Brindisi e lungo la supestrada che collega la città a Lecce. A Bari rallentamenti sulla tangenziale, si procede - in entrambe le direzioni - sulla corsia di sorpasso e vengono fatte passare solo le autovetture. Camion e mezzi pesanti sono infatti incolonnati su una corsia. Disagi alla circolazione anche a Foggia, sulla statale 16, dove lunghe colonne di automezzi pesanti stazionano in entrambi i sensi di marcia ed il traffico delle auto procede a rilento. In Liguria A Imperia palloncini bianchi e un minuti di silenzio per ricordare le persone si sono suicidate per colpa della crisi. 700 persone in piazza, un corteo partito da Piazza Calvi in direzione del Comune. Molti i negozi chiusi che hanno esposto il manifesto della mobilitazione sulla saracinesca. A Ventimiglia manifestazione dei lavoratori frontalieri che protestano contro la pressione fiscle del governo. Traffico rallentato al porto di Genova e volantinaggio al casello autostradale di Genova Bolzaneto. Nel capoluogo ligure i carabinieri che presidiano l'ingresso della Prefettura hanno acconsentito a una richiesta del movimento di protesta si sono tolti i caschi e hanno ricevuto in cambio applausi. Circa un centinaio di manifestanti occupato i binari della stazione di Genova Brignole. Si sono staccati dal corteo principale e si sono diretti allo scalo ferroviario. Binari occupati anche alla stazione di Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia, con blocco della circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia. Anche l'autostrada dei Fiori è bloccata in più punti. Sardegna Gli autotrasportatori manifestano al porto di Cagliari e sulla Statale 131. Un presidio davanti alla sede di Equitalia - il movimento che ha aderito alla protesta chiede un alleggerimento della pressione fiscale- ha bloccato il traffico del capoluogo. Cagliari è completamente paralizzata.
![]() Cerca tra gli articoli che parlano di:Forconi ilNord popolo sciopero 9 dicembre treni autostrade blocchi stazioni |
||||||||