SONO ILLEGITTIMI ANCHE I CONSIGLI REGIONALI? LEGGE E' UGUALE A QUELLA BOCCIATA! (C'E' GIA' UN RICORSO PER LA LOMBARDIA)
venerdì 6 dicembre 2013Milano - E' la domanda che si stanno facendo in molte Regioni: e se fossimo anche noi incostituzionali? Partendo dalla sentenza della Consulta del 4 dicembre, che ha bocciato il premio di maggioranza senza soglia e i listini bloccati della legge Calderoli, quanti consigli regionali vengono rinnovati utilizzando almeno uno dei due punti dichiarati illegittimi dalla Corte?
Calderoli dichiarò di aver preso spunto per il suo Porcellum anche dal Toscanellum, il sistema elettorale utilizzato in una delle Regioni 'rosse' per antonomasia, dove sono previste le liste bloccate senza preferenze. Ieri il consigliere regionale di Sel Mauro Romanelli ha dichiarato che "le forze politiche toscane non hanno più alibi: dobbiamo cambiare la nostra legge elettorale regionale, illegittima e incostituzionale a sua volta, in quanto ispiratrice, a detta dell'autore stesso Calderoli, del Porcellum appena bocciato". Della stessa idea Fratelli d'Italia, per cui "il famoso 'Toscanellum' padre del più famoso 'porcellum', si basa proprio sulle liste bloccate senza preferenze. la legge elettorale è un abominio ed ha generato un mostro, il 'Porcellum' che ora, con piena ragione, la Corte Costituzionale ha cancellato. E non ci si venga a dire che la sentenza riguarda solo Roma e non Firenze".
Sulla Lombardia pende già un ricorso su cui dovrà esprimersi la stessa Consulta che 48 ore fa ha mandato in pezzi il Porcellum. La legge regionale, modificata nel 2012, prevede che la coalizione che ha ottenuto il maggior numero di voti (senza raggiungere il 40%) incassi il 55% dei seggi (esattamente come il Porcellum per la Camera).
Questo premio di maggioranza senza soglia effettiva viene adottato da molte altre Regioni. "La legge elettorale regionale standard - spiega al fattoquotidiano.it Antonio Agosta, già direttore dell'ufficio elettorale del ministero dell'Interno - quella del 1995 che le regioni hanno adattato in parte, prevede un premio al presidente eletto che dispone di una maggioranza del 55% esattamente come il Porcellum alla Camera, o del 60%. Chi arriva primo prende almeno il 55% e questo per la Corte è illegittimo almeno quanto lo è secondo la sentenza che ha appena impallinato il Porcellum. E dunque, in linea di principio, non può che esserlo per le Regioni"
Mentre sull'abolizione deli listino bloccato del Presidente (una quota di consiglieri, collegata al nome del vincitore, che entra di diritto senza passare dalla preferenze) si discute da tempo, ma fin qui senza soluzione, in Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, Abruzzo.
L'illegittimità degli eletti potrebbe travolgere anche le Regioni.
Fonte articolo: http://it.ibtimes.com