GRECIA / UNIVERSITA' CHIUSE, DOCENTI E PERSONALE IN SCIOPERO DA DUE MESI! SANITA' FERMA: SCIOPERO FINO AL 9 DICEMBRE!
sabato 30 novembre 2013Atene - Le università di Atene continueranno a rimanere chiuse ed è scontro tra il ministero della Pubblica Istruzione e i dipendenti amministrativi dei due maggiori atenei della capitale, l'Università Kapodistriaka e il Politecnico. I dipendenti, in sciopero da due mesi per protestare contro i tagli nel settore pubblico operati dal premier greco Antonis Samaras, hanno comunicato che continueranno a scioperare almeno fino a martedì 3 dicembre. Un duro colpo per il ministero dell'Istruzione, convinto che le lezioni potessero riprendere già dal prossimo lunedì.
A settembre il governo diede ordine di tagliare il 40% dello staff di otto università, nell'ambito di quel programma di austerità per diminuire il debito pubblico. Immediata la reazione dei dipendenti, con la messa a punto di uno sciopero che dura ormai da quasi 13 settimane.
Eppure la crisi sembrava essere rientrata quando il ministro della Pubblica Istruzione, Constantinos Arvanitopoulos, con un dietrofront aveva promesso che nessuno avrebbe perso il posto di lavoro. Parole che a quanto pare non sono state affatto convincenti e che hanno spinto i dipendenti a continuare con gli scioperi, provocando la pesante reazione del governo, che giudica l'atteggiamento di una piccola parte dei dipendenti "ricattatorio" nei confronti dei 78mila studenti delle università. Per il governo è inaccettabile che la decisione di proseguire lo sciopero sia sta presa per alzata di mano e non tramite una regolare votazione munita di urna.
La protesta dei dipendenti universitari si aggiunge ad un'altra molto delicata, quella dei dipendenti della Sanità. Oltre 1000 medici dell'Ente nazionale rischiano il posto di lavoro, così oggi pomeriggio la protesta si sposterà sotto il ministero della Sanità e gli scioperi degli operatori sanitari continueranno almeno fino al 9 dicembre. Al corteo di oggi aderiranno anche i medici ospedalieri. (IBT)