SCHIFO OLTRE OGNI DIRE: IL PRELIEVO SULLE PENSIONI SOPRA I 90.000 EURO ANNUI VALE PER TUTTI, MA NON PER I POLITICI!
giovedì 28 novembre 2013Roma - Nelle stesse ore, della decadenza di Berlusconi, in italia, in Parlamento, si parlava di pensioni d'oro. La legge di stabilità introduce infatti un contributo di solidarietà per gli importi previdenziali superiori ai 90mila euro. Come intendano farlo non è ancora chiaro, vista la complessità della materia e le molteplici polemiche che l'accompagnano. Una cosa però è sicura. Tutti i super pensionati dovranno contribuire in modo straordinario. Tutti, fatta eccezione per i politici.
Per come è stata scritta la norma infatti il vitalizio dei parlamentari non sarà soggetto al prelievo forzato. Difficile pensare si tratti di un errore di scrittura della legge. Più facile credere che quella che volgarmente viene definita la "casta" si sia auto-tutelata e ancora una volta si sia messa al di sopra delle parti. Una cosa che di certo non aiuta riavvicinare i cittadini alla politica, in tempi di ristrettezze e di grandi sacrifici soprattutto per chi è già in difficoltà.
Basti pensare che nella legge di stabilità, almeno per ora, nulla viene fatto per quelle pensioni che non sono d'oro bensì di latta. Ovvero quelle di milioni di persone che hanno lavorato duramente per una vita e che oggi si ritrovano con un reddito da pensione da fame, il cui potere d'acquisto è peraltro continuamente in calo.
Tutte le forze politiche hanno detto che la legge potrà essere migliorata alla Camera. Che comincino con l'adeguare il contributo di solidarietà anche alle pensioni dei parlamentari. Siamo in Italia, ma non ci si può rassegnare a pensare che da noi uguaglianza ed equità siano categorie della politica impraticabili.
Fonte notizia: huffingtonpost.it