I GIUDICI DI PALERMO DICONO NO ALLA LETTERA DI NAPOLITANO PER NON DEPORRE AL PROCESSO STATO MAFIA: DEVE VENIRE IN AULA!
giovedì 28 novembre 2013Palermo - I magistrati che reggono l'accusa nel processo Stato mafia si sono opposti all'acquisizione agli atti della lettera, inviata alla Corte d'Assise di Palermo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con cui il capo dello Stato informava i giudici del processo sulla trattativa Stato-mafia, di non avere alcune conoscenza utile al processo.
Per il procuratore aggiunto Vittorio Teresi, infatti, la missiva di Napolitano non può essere intesa come sostitutiva della sua testimonianza.
Sull'acquisizione, la Corte presieduta dal giudice Alfredo Montalto si è riservata di decidere.
Questa mattina, nel corso dell'udienza del processo, i legali della difesa, Giuseppe Di Peri, Giuseppe Dell'Aira e Basilio Milio hanno chiesto alla Corte di revocare la deposizione del capo dello Stato, acquisendo la lettera al fascicolo.(TMNews)