LA SPAGNA RIMPATRIA CLANDESTINI E FORTIFICA LE FRONTIERE CONTRO L'INVASIONE DAL NORDAFRICA (UGUALE UGUALE ALL'ITALIA...)
mercoledì 27 novembre 2013MADRID - Mentre proseguono i lavori per l'installazione di lame sulle recinzioni dell'enclave spagnola di Melilla, nella città la polizia ha arrestato sette clandestini di un gruppo di undici, trovati nascosti dentro a due tir pronti per l'imbarco verso la Spagna.
L'installazione di lame - contestata da associazioni umanitarie e dai vescovi spagnoli - continua, come ha detto oggi il delegato governativo Abdelmalik El Barkani, assicurando di non aver avuto ancora nessuna comunicazione ufficiale contraria dal ministero dell'Interno, dopo l'annuncio di un possibile passo indietro del Governo.
Le lame vengono posizionate alla sommità della rete di recinzione che delimita il confine con il Marocco, nei tre chilometri - sui 12 complessivi - maggiormente esposti ai tentativi di immigrati di scavalcarle per entrare in territorio spagnolo. Intanto, la polizia ha scoperto appunto undici clandentini, dei quali quattro minorenni, nascosti in tir diretti in Spagna.
Alcuni erano sotto a un sottile strato di cemento in polvere, altri fra blocchi di cartone pressato. Dopo essere stati medicati, a causa delle condizioni in cui vivevano da alcuni giorni nei tir, sette di loro sono stati arrestati per violazione della legge sull'immigrazione. (ANSA)