MILITANTI LEGA E CITTADINI DI ADRO NON CI STANNO: PERSECUZIONE GIUDIZIARIA DI PM ISCRITTI A ''MAGISTRATURA DEMOCRATICA''
domenica 10 novembre 2013ADRO (BRESCIA) - Una manifestazione si e' svolta questa mattina ad Adro, nel bresciano, a sostegno del sindaco leghista Oscar Lancini, arrestato venerdi' con l'accusa di falso e turbata liberta' degli incanti.
Un centinaio di militanti del Carroccio e altrettanti cittadini si sono ritrovati nella sede della sezione locale della Lega. Presente anche la sorella di Oscar Lancini e il segretario provinciale della Lega Paolo Formentini che ha ribadito "solidarieta' ad uno dei migliori amministratori della Lega che ha sempre lottato per la nostra idea di Padania". Alcuni militanti del Carroccio sono poi andati fuori da casa di Lancini, che e' agli arresti domiciliari e che non si e' fatto vedere.
E' destinata ad allargarsi l'inchiesta che ha portato all'arresto di Oscar Lancini, il sindaco leghista di Adro ai domiciliari da ieri con l'accusa di turbata liberta' degli incanti e falso. La Procura di Brescia infatti vuole allargare il perimetro delle indagini a tutte le opere realizzate nel paese della Franciacorta negli anni di amministrazione Lancini, ovvero gli ultimi sette. Stando alle ricostruzioni fin qui fatte dagli inquirenti, dal primo gennaio 2009 all'aprile 2013 solamente per la realizzazione del polo scolastico 'Gianfranco Miglio', la scuola divenuta famosa perche' tappezzata con il simbolo del Sole delle Alpi, l'amministrazione comunale avrebbe seguito le regole sugli appalti. Invece il resto delle opere costruite ad Adro avrebbe seguito il metodo ''amici'', come emerso dall'inchiesta, senza gare d'appalto regolari.(Ansa)