A FURIA DI CAVAR SANGUE, IL''DONATORE'' E' IN COMA (ITALIA ULTIMA IN EUROPA PER GETTITO FISCALE ITALIANI SENZA PIU' SOLDI)
martedì 15 ottobre 2013ROMA - Nei primi otto mesi del 2013 l'andamento delle entrate tributarie in Italia risulta il peggiore tra i grandi Paesi Europei. A fronte di un aumento tendenziale degli incassi in Francia (+8,4%), Portogallo (+6,3%), Irlanda (+3,8%) Regno Unito (+3,7%), Germania (+2,6%), Spagna (+0,2%), in Italia si registra una, se pur lieve, flessione: -0,3%. E' quanto emerge dal Rapporto sulle entrate tributarie internazionali del ministero dell'Economia.
Nei primi otto mesi del 2013 l'andamento delle entrate tributarie ''conferma una marcata variabilita' tra i Paesi, gia' osservata nel corso del 2012'', si legge nel Rapporto del ministero dell'Economia. Si riduce a 8,7 punti la forbice dei tassi di variazione tra il Paese con la minore crescita delle entrate (Italia, -0,3%) e quello con la crescita piu' elevata (Francia, +8,4%). In particolare, ''il dato piu' significativo viene fatto registrare dalla Spagna che, per la prima volta da inizio 2013, mostra un tasso di variazione positivo rispetto allo stesso periodo del 2012 (+0,2%). Tale risultato - si spiega nel dossier - e' sostenuto principalmente dalla crescita del gettito Iva (+8,4%), che deve imputarsi alle modifiche intervenute in ambito normativo e, in particolare, all'aumento delle aliquote Iva''. Per quanto riguarda la tassa sui consumi, nel periodo gennaio-agosto 2013 si segnalano tassi di variazione positivi per Spagna (+8,4%), Regno Unito (+2,2%), Germania (+1,2%) e Francia (+1%); una sostanziale stabilita' per l'Irlanda (-0,4%). Infine tassi di variazione negativi per l'Iva in Portogallo (-2,1%) e Italia (-5,2%).
(ANSA).