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DEFICIT SPAGNA ARRIVATO AL 10,6% DEL PIL! L'UNIONE EUROPEA AVEVA ''IMPOSTO'' IL LIMITE MASSIMO AL 6,3%. DEFAULT A BREVElunedì 22 aprile 2013Gli sforzi per ridurre il deficit pubblico dell’esecutivo di Mariano Rajoy sono stati in parte vanificati dalle perdite contabilizzate per gli aiuti del salvataggio Ue alle banche spagnole, per cui Madrid ha registrato nel 2012 un deficit pari al 10,6% del Pil, il maggiore di tutte l’Unione europea, Grecia inclusa (10%). Secondo le stime diffuse oggi da Eurostat, il deficit spagnolo, al netto degli aiuti al comparto bancario, e’ pari al 7,1% del Pil, rispetto al 6,98% annunciato dal governo di Mariano Rajoy e al 9,4% registrato nel 2012, in ogni caso distante dall’obiettivo del 6,3% concordato con Bruxelles e alla media del 3,7% dell’eurozona. Per cui Bruxelles non esclude un’ulteriore flessibilizzazione degli obiettivi di consolidamento fiscale della Spagna, di fronte alla forte recessione, la piu’ grave sofferta dal Paese, dopo quella del 2008-2009. Il debito pubblico, che somma il salvataggio finanziario e i crediti del governo alle regioni per il pagamento dei fornitori, e’ l’indicatore che cresce a maggiore velocita’ della Ue negli ultimi mesi: sette punti percentuali, secondo le statistiche di Eurostat, dall’ultimo trimestre del 2011 (69,3%) , passato nel 2012 all’84,2% fino ad arrivare a quota 87% nei primi due mesi dell’anno in corso. Questa notizia riferita oggi pomerigigo dall'Ansa mostra un quadro preciso: la Spagna è avviata velocemente al fallimento. Impossibile riprendere uan situazione come questa, peggiore di quella della Grecia quando nel volgere dei due mesi successivi, mandò in default i propri titoli pubblici. Tuttavia, i volumi del debito spagnolo - per dare uan dimensione al disastro in arrivo - sono 25 volte superiori di quello greco. Il tracollo della Spagna si abbaterà come un maglio sull'euro e sull'Unione Europea. max parisi ![]() |
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