DISASTROSO RICAMBIO: FUGGONO DALL'ITALIA GIOVANI PREPARATI, ARRIVANO ONDATE DI DISPERATI. (PAESE FALLITO E DEVASTATO)
giovedì 3 ottobre 2013Milano - Dal primo gennaio 2013 i cittadini italiani residenti all'estero sono 4.341.156, il 7,3% dei circa 60 milioni di italiani. Rispetto al 2012 si registra un aumento del 3,1% pari a 132.179 iscrizioni. La maggior parte dei residenti all'estero si trova in Europa (2.364.263, il 54,5% del totale), segue l'America (1.738.831, 40,1%), l'Oceania (136.682, 3,1%), l'Africa (56.583, 1,3%) e l'Asia (44.797, 1%).
E' uno dei dati che emerge dall'ottava edizione del Rapporto italiani nel mondo 2013 della Fondazione Migrantes che e' stato presentato questa mattina a Roma. Il Rapporto e' suddiviso in sette sezioni. I dati sopra riportati fanno riferimento all' anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) del Ministero dell'Interno, dalla quale risulta che la comunita' di cittadini italiani all'estero piu' incisiva continua ad essere quella argentina (691.481), quella tedesca (651.852), la Svizzera (558.545), la francese (373.145) e la brasiliana (316.699). Il 52,8% degli italiani all'estero (quasi 2 milioni e 300 mila) all'inizio del 2013 e' partito dal meridione, il 32% (circa un milione e 390 mila) dal nord e il 15% dal centro Italia (poco piu' di 662 mila).
La Sicilia con 687.394 residenti e' la prima regione di origine degli italiani all'estero, seguita da Campania, Lazio, Calabria, Lombardia, Puglia e Veneto.
Nel biennio 2012-2013 si rileva una particolare dinamicita' - si legge nel Rapporto - che ha riguardato in particolare la Lombardia con +17.573 presenze all'estero, il Veneto (+14.195).
A livello generale, considerando i comuni con il maggior numero di iscritti all' Aire, Roma con 274.249 iscrizioni apre l'elenco, seguita da altre sette grandi citta' italiane - Milano, Napoli, Torino, Genova, Palermo, Trieste, Catania - anche se con numeri molto distanziati dalla capitale. A seguire il primo piccolo comune, Licata, l'unico non capoluogo tra i primi dieci. (ANSA).