ECCO LA LETTERA DI DIMISSIONI DEI PARLAMENTARI DEL PDL. FIRME IN MASSA, DOCUMENTI CONSEGNATI AI CAPIGRUPPO IN PARLAMENTO
giovedì 26 settembre 2013Roma - ''Con la presente intendo rassegnare le mie dimissioni da membro della Camera...''. Inizia cosi' il 'facsimile' (sotto forma di lettera) che circola in queste ore tra i deputati pidiellini per agevolare la raccolte di firme per le dimissioni da parlamentare, in segno di solidarieta' a Silvio Berlusconi dichiarato decaduto da senatore. La missiva, in possesso dell'Adnkronos, datata 26 settembre e indirizzata alla presidente della Camera, porta in calce il nome del capogruppo azzurro a Montecitorio Renato Brunetta ma non e' firmata. Il testo e' stato predisposto per essere presentato qualora la Giunta per le elezioni del Senato del 4 ottobre prima e l'Assemblea di palazzo Madama poi, dovessero formalmente sancire l'esclusione del Cavaliere dallo scranno senatoriale.
''Mi ha indotto a questa decisione -si legge nella lettera- l'aver constatato che, prima la Giunta per le elezioni e poi l'Assemblea del Senato, pur in presenza di consistenti dubbi di legittimita' costituzionale delle norme del testo unico Severino, e pur essendo nella sede giurisdizionale di verifica dei poteri, anziche' riconoscere la rilevanza e la non manifesta infondatezza della questione di legittimita' costituzionale di tali norme -rimettendola cosi' al Giudice naturale che e' la Corte Costituzionale- abbiamo votato per la decadenza del Sen. Berlusconi, con disprezzo delle ragioni di diritto e delle piu' elementari garanzie costituzionali''. ''Si tratta di un vulnus inaccettabile del diritto e della vita istituzionale -viene sottolineato nel 'facsimile'- che non mi consente di permanere nell'ufficio di parlamentare al quale sono stato eletto dai cittadini italiani, cui rimetto pertanto il giudizio su questa gravissima vicenda''. (Adnkronos)