ITALIA FALLITA / RIVA ACCIAIO CHIUDE, (E NON VERRANNO PAGATI GLI STIPENDI) TELECOM SVENDUTA (MIGLIAIA DI LICENZIATI)
mercoledì 25 settembre 2013Milano - La risposta del Custode "conferma purtroppo la paralisi totate dell'azienda". E' Riva Acciaio ad affermarlo comunicando di "aver ricevuto in data odierna la risposta ai quesiti formulati al Custode in data 20-23 settembre".
Continua "una totale incertezza - afferma Riva Acciaio in una nota - anche sul perimetro del sequestro, come evidenziato dalla circostanza che nella giornata di ieri, 24 settembre, la Guardia di Finanza, su disposizione dell'Autorita' Giudiziaria, ha dissequestrato le materie prime e di magazzino della societa' 'in quanto necessari all'attivita' produttiva' con 'contestuale immissione in possesso all'avente diritto' Riva Acciaio".
"E' dunque confermato - aggiunge l'azienda - che prima del provvedimento espresso di dissequestro la societa' non avrebbe potuto utilizzare le materie prime proprio perche' espressamente sequestrate con verbale di Polizia Giudiziaria del 16 settembre, come a suo tempo comunicato da Riva Acciaio. Il dissequestro non riguarda tuttavia i prodotti finiti di cui non si conosce con esattezza la situazione". "Purtroppo, allo stato delle cose, la paralisi aziendale resta dunque assoluta" conclude Riva Acciaio. (Adnkronos)