GRECIA FERMA DA NOVE GIORNI PER SCIOPERI GENERALI A CATENA. ANCHE OGGI TUTTO PARALIZZATO. LO STATO SI STA DISSOLVENDO.
mercoledì 25 settembre 2013ATENE - Anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, (a cui si aggiunge tutta la passata settima) la Grecia restera' semiparalizzata a causa dello sciopero di 48 ore indetto dal grande sindacato dei dipendenti pubblici, l'Adedy, in segno di protesta contro la decisione della troika (Fmi, Ue e Bce) e del governo conservatore di Antonis Samaras di mettere in mobilita' o di trasferire migliaia di dipendenti.
All'astensione dal lavoro partecipano, tra gli altri, gli insegnanti delle scuole elementari e gli impiegati degli uffici delle imposte, mentre e' in corso lo sciopero di 48 ore degli insegnanti delle scuole medie e superiori, dei dipendenti degli istituti previdenziali e dei dipendenti amministrativi delle universita'.
Problemi anche sul fronte dalla salute, dove gli ospedali pubblici ed i centri sanitari funzionano solo con il personale di emergenza. La giornata di protesta si concludera' con una manifestazione antifascista indetta dall'Adedy e dalla Gsee (il sindacato dei lavoratori del settore privato), per condannare l'omicidio del giovane rapper antifascista Pavlos Fyssas, ucciso una settimana fa da un militante del partito filo-nazista Chrysi Avgi' (Alba Dorata).
La manifestazione, alla quale aderiscono tutti i partiti e i tutti i sindacati, e' in programma per le 18:00 nella centralissima piazza Syntagma, davanti al Parlamento.(ANSA)