Gli 8 errori più comuni durante la fresatura: quali sono

Gli 8 errori più comuni durante la fresatura quali sono

Gli errori da non commettere durante la fresatura

Fresatura: cosa è, quali sbagli è comune commettere

La fresatura consiste in un processo di lavorazione comune a molti settori (dall’agricoltura alla lavorazione dei materiali) il cui scopo è quello di smussare un materiale, o ricavare una superficie e/o rifinirla. Moltissimi professionisti, artigiani e operai in ambito industriale utilizzano l’apposito strumento, noto come fresatrice, per poter asportare del materiale da un pezzo e poter ricavare una certa superficie, con determinate forme e caratteristiche. A seconda del prodotto utilizzato possiamo distinguere ad esempio le frese a candela per il legno, o le frese a candela per metallo e via dicendo.
Durante il procedimento di fresatura si possono però commettere alcuni errori. La fretta, la scarsa manualità o la disattenzione sono spesso alcune delle cause che possono portare a commettere sbagli durante questo procedimento. Ma quali sono gli sbagli che è più comune commettere durante la fresatura? Ecco di seguito gli otto errori più diffusi.

Gli 8 errori tipici durante la fresatura

  • Utilizzo di strumenti sbagliati. Un classico esempio è l’utilizzo del mandrino sbagliato, perché questo utensile, se non è della misura adatta, si può sganciare dalla fresatrice o anche rovinare la lavorazione dell’utensile.
  • Velocità sbagliata. Se la fresatrice viene impostata ad una velocità eccessiva o, al contrario, ad una troppo lenta, le operazioni possono complicarsi. La velocità troppo bassa può causare una finitura di scarsa qualità, mentre una eccessivamente elevata può comportare la rottura del materiale. Meglio sempre definire in anticipo la velocità ideale della fresatrice (RPM).
  • Non usare il rivestimento giusto. Un altro errore comune durante la fresatura consiste nella scelta del rivestimento sbagliato. Un rivestimento ottimizzato può essere un elemento che fa differenza sulla qualità della lavorazione: la sua scelta dipende ovviamente dal materiale che si sta trattando, per cui per una fresa a candela per legno si userà un rivestimento di un certo tipo, mentre la fresa a candela per acciaio richiede un rivestimento più solido come di Titanio e Alluminio.
  • Non usare, quando necessaria, la geometria a passo variabile. Quando necessario, bisogna usare la geometria a passo variabile (e non quella standard) per poter garantire che gli intervalli temporali fra il contatto fra la parte tagliente e il materiale non siano sempre uguali.
  • Sbagliare la velocità di avanzamento. Ovviamente sta all’artigiano scegliere, a seconda del tipo di utensile che sta lavorando, quale sia la migliore velocità di avanzamento. Se non si calibra la velocità adeguatamente si rischia di rovinare o rompere l’oggetto della lavorazione.
  • Usare il numero sbagliato di taglienti. Il numero dei taglienti usati impatta direttamente sulla lavorazione dell’utensile. In genere, si usano numeri più bassi per materiali morbidi (alluminio, legno) e numeri più alti per quelli ferrosi e duri.
  • Usare un tagliente troppo lungo. Bisogna regolare il tagliente della fresa per evitare che esso vada a compromettere la rigidità della fresatrice. Se il tagliente è molto alto, lo spessore dell’utensile si riduce ed aumenta la sua flessibilità ma anche la sua fragilità.
  • L’utilizzo non consono della sgrossatura tradizionale. La sgrossatura tradizionale è in genere una buona soluzione, ma non in tutti i casi. Quando è necessario usare la fresatura ad elevata efficienza, che consente di ottenere tagli più profondi, allora è meglio optare per quest’ultima lavorazione. Questa tecnica produce un effetto migliore, una finitura più dettagliata e un utensile dalla vita più lunga.

Come evitare errori durante la fresatura?

Abbiamo visto che gli errori che si possono commettere durante la fresatura sono davvero numerosi e variegati.
Per evitare di commettere errori durante la fresatura, basta seguire le indicazioni proposte e cercare di modulare, a seconda del tipo di materiale che si deve lavorare e della lavorazione richiesta dall’utensile, la corretta scelta del tipo e del numero di taglienti, del rivestimento e della velocità di lavorazione ed avanzamento. In questo modo si potranno impostare dei parametri corretti per garantire la perfetta lavorazione del materiale.