QUELL'INCAPACE DI HOLLANDE E' RIMASTO COL PITALE IN MANO: DOPO IL DIETROFRONT DI OBAMA, E' RIMASTO SOLO. ADESSO CHE FA?
domenica 1 settembre 2013Parigi - Il colpo di scena di Barack Obama che, ripensandoci, ha deciso di chiedere il via libera all'attacco contro la Siria al Congresso, potrebbe costringere anche il suo unico alleato occidentale rimastogli, il presidente francese Francois Hollande, a considerare vincolante il voto previsto per il 4 settembre all'Assemblea Nazionale. Ancor piu' che per Obama, Hollande e' l'unico decisore in politica estera secondo la costituzione della V Repubblica. Ma dopo la clamorosa bocciatura dei Comuni dei piani bellicosi del premier britannico David Cameron e il cambio di opinione di Obama, l'inquilino dell'Eliseo - sempre scarsamente popolare - forse non vorra' rischiare di fare tutto da solo.
La Siria, dalla fine della I Guerra Mondiale alla fine della II 'protettorato' francese, e' una patata molto piu' bollente del Mali. La decisione di Hollande di intervenire a gennaio al fianco delle forze di Bamako lo ha aiutato a recuperare terreno e l'avventura e' finita bene. La Siria e' un rompicapo all'interno di un rebus, avvolto in un enigma. (AGI)