LA CGIA DI MESTRE: PER COLPA DEL ''FEDERALISMO ALL'ITALIANA'' VOLUTO DALLA SINISTRA CON LA LEGGE BASSANINI, TASSE +52,7%
sabato 24 agosto 2013Venezia - Dal 1997 ad oggi la spesa pubblica, al netto degli interessi sul debito, e' aumentata del 68,7%. In termini assoluti e' cresciuta di quasi 296 miliardi: alla fine di quest'anno le uscite, sempre al netto degli interessi, ammonteranno a 726,6 miliardi di euro. E' il bilancio del 'federalismo all'italiana' (l'anno di partenza e' quello dell'approvazione della prima legge Bassanini) elaborato dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Il centro studi sottolinea come per contro, le entrate fiscali che comprendono solo le tasse, le imposte, i tributi e i contributi pagati dagli italiani (pertanto questa voce non include le ''Altre entrate correnti'' e le ''Entrate in conto capitale non tributarie'' che non ''gravano'' sulle tasche degli italiani), sono cresciute del 52,7%.
A fronte di una variazione pari a +240,8 miliardi, il gettito complessivo previsto entro il 2013 ammontera' a 698,26 miliardi di euro. La Cgia ricorda che le entrate tributarie (cioe' solo imposte tasse e tributi, pari al 70% circa delle entrate fiscali totali), sono date dalla somma del gettito in capo alle Amministrazioni centrali e da quelle incassate dalle Amministrazioni locali. Nel periodo considerato l'incremento e' stato del 58,8% .
Dall'analisi del trend delle tasse locali emerge la loro ''esplosione'': + 204,3% (pari, in termini assoluti, a +74,4 miliardi di euro), con un gettito che nel 2013 sfiorera' i 111 miliardi. Quelle centrali, invece, sono incrementate ''solo'' del 38,8% (pari a + 102,6 miliardi in valore assoluto), anche se nel 2013 le entrate di competenza dello Stato ammonteranno a ben 367 miliardi di euro. La Cgia sottolina come la spesa pubblica, al netto degli interessi, sia cresciuta a una velocita' superiore a quella registrata dalle entrate fiscali, anche se e' a livello locale che la tassazione ha subito una vera e propria impennata. Cio' ha contribuito ad aumentare il carico fiscale generale, portandolo a toccare un livello mai raggiunto in passato; in aggiunta, alla luce di una spesa pubblica complessiva che in questi anni e' sempre stata superiore al totale delle entrate finali, la dimensione del nostro debito pubblico e' continuata a crescere in maniera allarmante. (Adnkronos)