CONTRORDINE COMPAGNI! AMATO ERA IL VECCHIO, VOTIAMO MARINI, CHE E' IL NUOVO!
giovedì 18 aprile 2013Cominciamo col dire che Matteo Renzi s'è chiamato fuori subito: "Votare Marini è fare un dispetto all'italia" ha dichiarato non appena le agenzie, ieri sera verso le sette, hanno iniziato a battere il tam tam sul suo nome. E come mai? No, non come mai Renzi (il rottamatore) non è d'accordo, perchè è chiaro come il sole. Come mai, Marini.
La genialata è di Bersani, è lui in quanto segretario del Pd ad avere fatto questo nome come il nome su cui deve conflure tutto il partito oggi alle votazioni, tra pochi minuti. Ed è il frutto dell'incontro segreto avvenuto ieri con Silvio Berlusconi. Marini va benissimo a Berlusconi e quindi va bene anche a Bersani.
Capito? Se questo non è un incuicio, che accidenti è un inciucio, allora?
Ma la serata di ieri - politicamente parlando - non è finita alle 19.00. Anzi, proprio a quell'ora è iniziata. Infatti, nel giro di un'oretta c'è stata l'assemblea plenaria dei parlamentari Democratici che ha votato - così s'è saputo - l'accettazione della candidatura Marini, et voilà! Il Pd s'è spaccato in due: da una parte "il nuovo" di Bersani che tresca con Berlusconi e s'accorda - meglio dire s'accoda - sul nome dell'ulta ottantenne vecchio arnese democristiano buono per tutte le stagioni (allora a questa stregua andava fatto il nome Andreotti, perchè Marini non è manco il garzone di bottega, del Gran Maestro già Divo Giulio). Dall'altra parte il secondo troncone del Pd: il "nuovissimo" correntone che fa riferimento a Matteo Renzi, 90 tra deputati e senatori. In mezzo, nelal votazione di ieri sera, una trentina di astenuti.
Morale della faccenda: con ogni probabilità se le cose stanno così il gioco è fatto: l'italia avrà Marini presidente della Repubblica, perchè i voti del Pd pur spezzato in due, più i voti ad alto tasso giudiziario del Pdl, più le frattaglie montiane, strabastano e straavanzano per eleggerlo al Colle.
L'unico "problemino" è che ci saranno delle conseguenze:
1) Il Pd subirà una scissione
2) Il Movimento 5 Stelle sarà entro pochi mesi di gran lunga il primo partito italiano
3) Marini certamente garantirà un qualche passaporto giudiziario a Berlusconi, ma così facendo frantumerà lo Stato
E quarto ma non ultimo dei punti: nessun cittadino di questo disgraziato Paese chiamato italia si merita d'essere rappresentato da una vecchia cariatide della Kasta con la K qual è Franco Marini. Se il principale partito di sinistra vede in questo salmone (nel senso della grossa salma) il famoso "cambiamento", parola con cui Bersani ha frantumato i coglioni a tutti dal 26 febbraio scorso, bè, sapete che vi dico? Cari compagni, ma andatevene affanculo.
max parisi