CLAMOROSO ''GRANCHIO'': L'ERITREO FORSE NON E' IL BOSS DEL TRAFFICO DI MIGRANTI
9 giugno - Potrebbe essere un colossale errore, l'arresto dell'eritreo identificato per essere Mered Medhanie, il cittadino di nazionalità eritrea estradato ieri dal Sudan in Italia e ritenuto a capo di una delle più grosse organizzazioni criminali che gestiscono i viaggi dei migranti verso le coste italiane. Infatti, l'uomo potrebbe essere stato vittima di uno scambio d'identità ed essere innocente. Lo riferisce l'emittente britannica ''Bbc'' che cita le testimonianze di alcuni amici dell'uomo arrestato, secondo cui si tratterebbe di Mered Tesfamariam, 28enne rifugiato arrestato a Khartoum il mese scorso. Ieri le autorità italiane e quelle britanniche hanno annunciato l'estradizione di Medhanie, noto anche come ''il generale'', dal Sudan verso l'Italia.